Diario dell'australiano Data australe 24 aprile 2012
Ormai
le nostre vacanze volgono al termine, anzi le mie sono già finite. Gli altri studenti della casa hanno ancora una settimana.
Sono venuti a trovarci Cristi con la Nina. Quando vengono è veramente una festa,
specie per i bambini che possono finalmente riavere qualche parente, qualcuno che sentano vicino e con
cui poter parlare italiano.
Stiamo
tutti bene e la Maru comincia ad avere belle soddisfazioni sul lavoro. Non è facile inserirsi nel mondo
del lavoro qui in Australia, in quanto hanno forme e modi diversi dai nostri.
Poi la lingua, la gente e gli ambienti nuovi da esplorare. Invece la caparbia donna,
non si è persa
di coraggio e sta ottenendo risultati ed elogi dai suoi capi. Welldone,
darling.
Aggiornamento
sulla tv australiana.
Persiste
la tendenza a pescare nel vecchiume. A parte Happy Days, ho ritrovato l'eterno
MacGyver, Star Trek, pure The Love Boat e altre serie retrò. Anche per le serie attuali,
trasmettono annate già viste
in Italia. Questa cosa non riesco molto a capirla, anzi la trovo proprio
incomprensibile, non dovendo perdere tempo con il doppiaggio.
I
telegiornali sono molto ben fatti. Hanno il vantaggio eorme della lingua: qui
non ti raccontano cosa ha detto Obama, ma dopo una breve introduzione, te lo
fanno sentire direttamente dalla sua voce. Che è tutta un'altra cosa, con
buona pace della Botteri, corrispondente da New York.
Una
scoperta. Per la prima volta sono rimasto a vedere la tv fin dopo le 23 e ho
trovato... i tarocchi. Ci sono trasmissioni con signorine che fanno la carte,
ognuna col suo bel numero telefonico e i costi delle telefonata in piccolo, in
fondo allo schermo. Hanno tutte un'aria molto professionale ed è possibile scegliere tra
una lettura in pubblico o in privato. Non hanno i tarocchi originali, le nostre
carte artisticamente disegnate e dal sapore antico; queste sono invece
disegnate con colori sgargianti e scritte psichedeliche, di difficile lettura.
Ho individuato solo: Bondage, Tradition, Tower. Credo quindi che anche i
personaggi non siano quelli dei nostri tarocchi. Chissà se la divinazione finge lo
stesso?
Aggiornamento
politico
La politica Australiana è uno spasso. Non siamo ai livelli italiani di berlusconiana
memoria, ma si danno da fare per animarsi le giornate e poter versare quintalate
di inchiostro sui newspapers. Insomma ci si diverte un sacco.
Vi ricordate lo Speaker del Parlamento, l’arbitro supremo, che regola i lavori e che tutti
deferiscono e temono come il professore a scuola? E’ nei guai fino al collo, tanto che ieri sera si è dovuto fare da parte, almeno finché la polizia non finisce le indagini.
Succede che il serioso Speaker, avrebbe
assunto un tizio nel suo staff per portarselo a letto, molestandolo con
continue avance sessuali, tra cui mail e sms (cose che di solito restano
scritte), e abbia usato con un po’ di
superficialità dei rimborsi legati alla sua carica. Delle
prime accuse frega poco a nessuno.
Invece le seconde sono un problema molto
serio e lo hanno costretto alla resa. Viene un po’ da
ridere, ma tratteniamoci, che qui rischia grosso anche il governo Gillard. Si
tratta di una frode enorme, uno scandalo che gli australiani non hanno
intenzione di perdonare o lasciar passare con facilità. Il tizio, lo Speaker, Mr. Peter Slipper avrebbe abusato
del rimborso sul taxi, cioè si sarebbe fatto rifondere anche corse fatte
per motivi privati. Vi assicuro che è
proprio così, ho riletto l’articolo
diverse volte e anche fonti diverse. Si è
dimesso perché ha fatto pagare ai contribuenti il taxi
usato per andare al cinema, fare la spesa, ecc.
Da noi, abituati a politici dal comportamento
molto disinvolto, a uno così farebbero un monumento, abituati come siamo
a tesorieri e tesoroni, regalie a loro insaputa, diamanti e lingotti comprati
coi soldi nostri. Invece il zelante
australiano, ingrato, ha molto
apprezzato il fatto che si sia fatto immediatamente fatto da parte, in attesa
che la polizia chiarisca le cose. Gente strana, gli Australiani
L’intero
governo rischia assai. Infatti il Primo ministro Julia Gillard deve ora
sostituirlo, togliendo ancora un deputato alla sua già risicata maggioranza. A questo punto il governo avrebbe
74 voti, mentre l’opposizione 73. C’è un solo deputato indipendente, che diventa l’ago della bilancia. Peccato che la settimana scorsa, non
sapendo che il prode Speaker avrebbe fatto tutto sto casino, la previdente
Gillard se lo sia fumato,
bocciandogli una proposta di legge sulle macchinette videopoker. Quando si dice
la tempestività.
Ora il parlamento è in ferie, ma se l’opposizione
alla riapertura dovesse chiedere un voto di fiducia, il Governo potrebbe finire sotto e quindi a casa.
Per quanto riguarda invece la questione delle
molestie sessuali, c’è poco di rilevante, un po’ come per Berlusconi: qui è un
uomo, la sono donnine, qui l’ha assunto, la le metteva in parlamento o in
qualche consiglio regionale, ma la zuppa è la
stessa. La nota conclusiva della mia prof, è stata
poco english, ma chiara: “è un idiota” (calzante forse per entrambi i politici).
P.S. Domani ANZAC Day, ma soprattutto festa grossa in famiglia per i 18 anni della Anna!!!