giovedì 2 febbraio 2012

Diario dell'australiano Data australe 7 gennaio 2012

Riassunto delle ultime puntate:
Abbiamo una casa a Canberra. In una lunga e faticosa trasferta nella capitale siamo riusciti a trovare una collocazione. Meno male perchè tra una ventina di giorni comincia il lavoro della Maru e indi la scuola. Cosa negativa: possiamo affittarla per soli 6 mesi e qualche, cosa positiva: è una casa extralusso, molto bella con tanto di vasca idromassaggio, due garage e giardino. Adesso andiamo lì (anche molto volentieri), poi quando i padroni la reclameranno, troveremo qualcos'altro.
Ieri ho guidato la macchina! All'inizio è un mezzo dramma non tanto per la questione della sinistra, ma soprattutto per le marce automatiche. Manca la frizione!!!! Quindi ti avanza un piede e anche se lo sai e te lo dici 40 volte, il sinistro tende ad intrufolarsi alla ricerca di un ruolo e fa dei danni terribili. Avete presente quando si frena e si deve scalare la marcia per non far morire il motore? Il piede sinistro, ansioso di collaborare ha finito per schiacciare con forza il freno (il pedale più vicino alla frizione in quella macchina), producendo una inchiodata degna di nota, per fortuna senza conseguenze. Alla fine ho guidato con il piede sinistro piegato sotto il sedile, per evitare che si impicciasse. Scomodo, ma ha funzionato, ma spero che scatti qualche meccanismo mentale perchè non è il massimo.
Una cosa interessante: la casa dove abitiamo a Sydney ha la porta di casa con la maniglia, come quella di una qualsiasi porta interna. Questo significa che dall'esterno puoi aprire e quindi che la sera devi girare l'apposito interruttore per impedire intrusioni indesiderate. Non se sia pratica diffusa, ma l'ho trovato molto poetico, una specie di dichiarazione di fiducia verso l'umanitá...
Oggi evento: siamo riusciti a svegliarci dopo le 7. Se mi avessero detto che il jet lag fosse così devastante non ci avrei creduto. Nell'ordine è andata così: sveglia alle 3 colazione alle 5 / sveglia alle 4.30 colazione alle 5.30 / idem il giorno appresso / sveglia alle 5 colazione alle 6 (a onor del vero era arrivata la Befana e forse nella sveglia anticipata c'entra anche la Maru). Oggi, udite udite, sveglia alle 7.10 e colazione alle 7.40. La malata principale è la Noemi, ma, sveglia lei, tutta la famiglia è fottuta. Gli effetti sono imbarazzanti, dalle 19 in poi se fissi per più di 3 secondi un punto, cominci ad abbioccarti, durante una cena da Susan mi sono addormentato tre volte e appena tocchi il letto svieni. Una tragedia. Siamo in via di guarigione, speriamo che duri.
Ieri abbiamo trovato finalemente Cristiano, che non è solo uno zio, ma è lo ZIO per Noemi e Daniel. È tornato ieri dalla sue ferie al nord e gli abbiamo lasciato le due bestioline tutto il giorno, mentre eravamo a Canberra. Oggi lavora ma nel pomeriggio comincia il Sydney Festival e faremo dei giri insieme. Sono in forma e stanno bene sia lui che Nina.
Ora devo andare. Oggi devo trovare una macchina usata.
Unica nota negativa dell'Australia finora: qui senza macchina non vai neppure al cesso, per cui siamo obbligati a comprarne una usata. Hanno un sistema di shopping e di relazioni cittadine bizzarro, che vi racconterò, ma che rende obbligatorio avere una macchina.

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