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mercoledì 16 maggio 2012

Diario dell’australiano Data australe 16 maggio

Aggiornamento:
abbiamo trovato la casa. Dopo via crucis interminabili per ogni quartiere di Canberra, siamo riusciti a trovarne una che piaceva a tutti, non costa una follia e va bene per la nostra famiglia. Non è in centro per niente, anzi piuttosto defilata, ma il nostro portafoglio non poteva permettersi niente di più centrale. E’ nel quartiere di Evatt, la scuola dei bimbi è molto vicina, mentre i grandi devono arrangiarsi con auto o bus per raggiungere il centro. Verso la fine di giugno completiamo le procedure e sarà nostra. Siamo contenti e anzi molto impazienti di poterci entrare.
Stiamo bene. La Maru regge e tiene botta con qualche soddisfazione sia dal cliente che dai suoi capi. I bimbi stanno bene e crescono. La Anna prosegue con i suoi studi e l’esplorazione della fauna locale.
Ieri mattina ho dato il mio esame orale di inglese. Abbiamo cominciato gia' adesso perché ognuno deve avere la possibilità di darlo almeno due volte nel caso che la prima vada male. Si trattava di una presentazione di 10 minuti davanti a tutta la classe. Il mio topic era: l’Australia dal punto di vista di un italiano. Molto bene, tutti contenti e cosa importante esame passato. Ora mancano gli scritti a fine giugno.
In questi giorni il “futuro” è al centro dei nostri pensieri, specie il mio. Cosa fare dopo questa certificazione? Vi risparmio qualche passaggio. In ogni caso farò anche il certificato 3B perché l’inglese è importante, poi ci sono due alternative in ballo.
La prima è che mi piacerebbe fare l’infermiere. Il corso dura solo 1 anno e sei mesi e c’è un sacco di richieste  e di lavoro. Solo che ci vuole un inglese eccellente (livello 7 e io sto fecendo 3..). Strategia: fare il corso per aged care (assistenza anziani), che dura 6 mesi. Dopo puoi iniziare a lavorare e farti la seconda parte del corso (altri 6 mesi). Poi se voglio, con l’inglese migliorato, posso fare il corso per infermieri con anche dei crediti in quanto già aged care. A me lavorare con gli anziani non mi entusiasma, ma diventare infermiere sì, per cui potrebbe essere una strategia accettabile.
La seconda ipotesi è insegnare. Mi manca il titolo, ma le scuole private se ne fregano e potrei provare a cercare come insegnante di italiano. I miei insegnanti mi consigliano questa strada e di lasciar perdere l’aged care. Domani provo ad andare all’associazione “Dante Alighieri” qui a Canberra a vedere se posso cominciare a fare qualcosa nel campo didattico.
Ho anche mandato una candidatura per un lavoro, come tecnico informatico,  presso una ditta che riceve richieste di intervento e si avvale di professionisti informatici per l’assistenza domiciliare. Se vi interessa  www. http://geeks2u.com.au Vediamo se rispondono alla mia candidatura. Vi terrò informati. A dire il vero a me interessa più poter praticare l’inglese nel pomeriggio che guadagnare. Almeno in questa fase.  Se ingranasse potrei così studiare la mattina e lavorare il pomeriggio.

Canberra mi sembra sempre più bella. Siamo stati sul Monte Ainslie, una collinetta che chiamano monte solo per il gusto di avere intorno qualcosa di significativo. Il panorama è bellissimo. A parte il blocco centrale dei supermercati, le case appaiono qui e là, perse nell’immenso parco, con gli alberi che la fanno da padrone ovunque. Dall’alto noti anche tutti i vantaggi di aver fatto una città a tavolino, con spazi vergini a disposizione. Una cosa molto bella e interessante è che tra il parlamento Federale  e il War Memorial c’è un kilometrico spazio sgombro di case e di alberi: una lunga striscia verde che collega i deputati con la cappella del Milite Ignoto, in modo che i legislatori possano sempre sentirsi collegati con chi ha dato il sangue per la patria.
Il terreno è ancora sgombro e la visuale perfetta. Il collegamento ideale non sembra però funzionare a dovere. Infatti gli scandali si susseguono e il governo è sempre sulle spine. Dopo lo Speaker disinvolto con le ricevute dei taxi, un altro deputato laburista è finito al centro di una inchiesta per aver stornato dei soldi (tanti) e averne impiegato una discreta parte per gli affari suoi. Nella lista della spesa pagata dai contribuenti spiccano anche le amorevoli cure di due prostitute. Ora è passato al gruppo misto e continua a sostenere il Governo, malgrado non sia rimasto benissimo quando il primo ministro lo ha pubblicamente cacciato fuori a calci dal partito stesso, in attesa che si concludano le indagini.
Ora tutti parlano di un codice morale. Pie intenzioni già sentite in altri lidi. Vediamo cosa succederà.
Una cosa interessante è che comunque la politica qui è molto seguita. Ho fatto una scoperta interessante: il voto in Australia è compulsory, cioè obbligatorio. Anche in Italia in teoria, ma qui se non ti presenti al seggio e non hai una giustificazione valida, devi pagare una multa di 25 dollari! Pittoresco, molto pittoresco. Ci ho pensato su  e devo dire che non mi sembra una cosa sbagliata, anzi. Forse è per questo che poi nel quotidiano tutti si interessano e non firmano una cambiale in bianco ai deputati, ma li marcano stretti.
Per esempio qualche giorno fa il governo ha presentato il budget annuale della Federazione, la nostra finanziaria. Anche da noi è una cosa importante per carità, ma qui è un evento pubblico seguitissimo. Alla Maru la sua ditta ha chiesto se le interessavano i biglietti per andare alla presentazione ufficiale del budget. E’ un po’ come la prima alla scala. Il giorno dopo nei principali giornali il budget era dato come inserto e commentato in ogni suo aspetto, con tanto di interviste a privati cittadini ferratissimi nella materia.
Se vi interessa lo trovate su http://www.budget.gov.au/. Il Pil quest’anno sarà + 3%, c’è stato, come promesso, un surplus di soldi che ora devono ridistribuire. Ci sono un sacco di tagli per l’anno prossimo, perché alcuni stati della federazione sono in recessione (quelli senza miniere) e hanno l’incubo che la situazione giri in negativo.
Comunque se vi interessa tutti i sondaggi dicono che il prossimo anno vinceranno le elezioni i liberali e Tony Abbott sarà primo ministro. L’eventualità fa progettare l’esilio ai laburisti e non suscita entusiasmi neppure tra i liberali. Ma questo passa il convento e dopo i reiterati tentativi di suicidio dei laburisti, non ci resta che Abbott.
Qui si parla molto di Europa, sempre in termini molto preoccupati, specie per Grecia e Spagna. Sembra incredibile che in tutti questi mesi non  si sia ancora trovata una soluzione e le prospettive siano ancora tanto negative.  Si parla molto meno dell’Italia, segno che comunque siamo meno chiacchierati e nell’occhio del ciclone. Non ho notizie aggiornate dall’Italia. Spero che le cose vadano meglio.

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