giovedì 2 febbraio 2012

31 dicembre 2011

1992, Cogoleto, spiaggia, luglio ore 24. Solo, in una notte di pensieri e preghiere, prendevo una decisone importante per la mia vita, decisione che ha cambiato, forse per sempre il gabriele di allora.
2011, 31 gennaio, ore 2,03, insonne a 300 metri da quella stessa spiaggia, ospite di mio fratello aspetto che arrivi domani e un'altra ansa in cui la mia vita svolti. Ho bruciato ogni ponte, chiuso le mie cose in zaini e valigie e in un container, anche lui in attesa di partire da qualche parte a Genova. Oggi è tempo di attesa e di saluti dolorosi, tempo che vorrei passasse in fretta o non passasse mai, tempo che comunque temo se ne freghi altissime di cosa desideri io e farà la sua strada.
Tante cose sono cambiate da quel 1992, quasi tutte inimmaginabili e impreviste a quel tempo. Oggi non sono più solo a decidere e affrontare il domani. Non mi è andata male allora e sono fiducioso che andrà bene anche oggi, anche se sono più consapevole di allora, forse meno entusiasta e ho i capelli molto più bianchi. Sono anche più ricco di affetti, di storia e di cose, ma non so se le saprò usare nel domani che mi attende.
Ho la Maru, i miei figli e questo oggi mi basta. Per il resto solo speranze e una buona dose di paura.
Non scendo in spiaggia. Non ho più 23 anni, fa molto più freddo e non sono mai stato scaramantico. Spero che mi andrà bene lo stesso.
Comincio col salutare voi, tutti quelli che ho avuto il privilegio di conoscere in questi anni e che mi hanno aiutato a vivere una vita tutto sommato felice. Non so dirvi cosa provi in questo momento, forse non mi rendo ancora conto di quanto stia per succedere o forse lo sconosciuto che mi attende mi ha svuotato della capacità di elaborare emotivamente il distacco. Insomma, ci capisco poco. In serata con il saluto a mia madre, ai miei fratelli e mia sorella, con allegato nipotame, temo che avrò un coscienza più esatta della situazione.
Oggi mi tengo la mia insonnia, compagna fedele di notti anche meno significative. Ho trovato una connessione wireless, ma dovrei uscire in terrazzo e rischionil linciaggio. Quando verrà giorno spero che il suo ignoto proprietario mi consenta di postare queste pensieri e di salutare voi, pezzo importante del mio mondo.
Un grosso abbraccio. Gabri

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